Cutrofiano, piccola perla nel cuore del basso Salento in Puglia, è più di un semplice borgo: è un luogo dove la ceramica diventa identità, tessuto culturale e gesto quotidiano. Scorrendo le sue vie strette, si respirano profumi di argilla umida, polvere di forno e smalti cangianti. In ogni bottega c’è un tornio in azione, mani esperte che modellano, colori che raccontano storie locali. Il paese è riconosciuto nella rete AiCC – Città della Ceramica, un marchio che suggella la qualità artigiana e l’impegno culturale del territorio. Visitare Cutrofiano significa immergersi in un dialogo vivo fra tradizione e contemporaneità: ogni manufatto, ogni colpo di pennello, ogni laboratorio è un invito a esplorare una cultura materiale che riverbera nel paesaggio salentino. In questo articolo ti guiderò tra musei, botteghe e itinerari sensibili, mostrandoti come vivere un’esperienza autentica fatta di argilla, fuoco e bellezza.
All’interno del borgo, il Museo della Ceramica di Cutrofiano rappresenta il fulcro culturale per capire il legame profondo tra territorio e artigianato. Situato in Piazza Municipio, il museo ospita un percorso articolato attraverso tre sale tematiche — ciclo produttivo, ceramiche moderne e collezioni storiche — corredate da pannelli esplicativi anche in lingua inglese.
La sezione dedicata al ciclo produttivo illustra ogni fase: dall’estrazione dell’argilla locale fino agli stadi finali di smaltatura e cottura. È possibile comprendere i passaggi tecnici della foggiatura, il processo di essiccazione, la prima cottura (biscotto), la decorazione e la seconda cottura che dona lucentezza e durabilità alle superfici.
Nella sala delle ceramiche moderne, si espongono piatti, brocche, servizi da tavola e oggetti d’uso contemporanei, molti dei quali commissionabili su misura da botteghe locali. Si percepisce come l’artigianato tradizionale dialoghi con il design attuale, reinterpretando forme e decori salentini in chiave creativa.
La sezione storica raccoglie pezzi che risalgono dal XVI al XIX secolo: maioliche invetriate, stoviglie da cucina, vasellame devozionale e utilitario. Particolare attenzione è riservata ai fischietti in terracotta, oggetti simbolici della cultura popolare locale, che uniscono funzione musicale, decorazione e ironia tradizionale.
Durante periodi di manifestazioni e festival locali, il museo offre visite guidate, laboratori didattici e performance interattive, spesso in collaborazione con università ed enti culturali. Chi visita Cutrofiano vi trova non solo oggetti da guardare ma storie da conoscere, mani da osservare all’opera, narrazioni che toccano il quotidiano di ieri e oggi.
Per aggiornamenti su orari, attività speciali e chiusure, consigliamo di consultare la pagina del museo.
Il cuore vivo dell’esperienza a Cutrofiano è nelle botteghe artigiane, dove si può entrare, respirare il profumo dell’argilla, osservare il tornio in funzione e persino partecipare a workshop formativi. Qui, la tradizione si fa manifestazione viva, non semplice retaggio.
Le botteghe storiche spesso possiedono fornaci settecentesche, strutture in uso o conservate, che rendono tangibile il collegamento tra museo e produzione artigianale. Passeggiando per Via Roma o nelle vie adiacenti al centro storico, noterai forni, forme in attesa, smalti stesi su piatti, artigiani intenti a modellare con le dita la materia.
Molte realtà aprono le porte al pubblico con esperienze hands-on: corsi base di tornio, decorazione con smalti, tecniche di invetriatura, personalizzazione di oggetti. Queste esperienze rendono il gesto artigiano accessibile e partecipato.
Nelle botteghe contemporanee, la proposta va oltre il tradizionale: molte aziende offrono linee personalizzabili, collaborazioni con designer e interpretazioni moderne del decoro salentino (geometrie stilizzate, palette contemporanee). Acquistare non è semplice transazione, ma occasione di dialogo: chiedi la firma dell’artigiano, la provenienza dell’argilla, le indicazioni per manutenzione e spedizione internazionale.
Durante eventi speciali (come la Mostra della Ceramica), le botteghe estendono gli orari e organizzano aperture serali, mostre temporanee e performance sul tornio. È il momento ideale per incontrare i maestri in azione e cogliere il borgo in festa.
Cutrofiano ospita annualmente manifestazioni legate all’arte figulina e all’artigianato ceramico, momenti in cui il borgo si anima e il museo spalanca le sue porte. Tra gli eventi principali:
Poiché i calendari 2026 non sono ancora definiti in via ufficiale per tutti questi eventi, suggeriamo di consultare le sezioni eventi del sito del Comune di Cutrofiano o della rete AiCC – Città della Ceramica nei mesi precedenti all’estate, per verificare date e modalità di partecipazione.
Durante le edizioni, Cutrofiano si trasforma in un laboratorio diffuso a cielo aperto, con botteghe illuminate, performance dal vivo, incontri con artisti e tour guidati notturni che svelano il borgo al buio. Il museo e le botteghe aderiscono con apertura prolungata e eventi speciali, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva nel mondo della ceramica salentina.