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Historia – Raduno Multiepoca 2025 a Gravina in Puglia

Un viaggio tra storia, cultura e rievocazioni a Gravina

Gravina in Puglia, affascinante città in provincia di Bari, è pronta ad accogliere nel giugno 2025 la XXIII edizione di Historia – Raduno Multiepoca. L’evento, riconosciuto a livello internazionale, rappresenta una delle manifestazioni più suggestive del Sud Italia, capace di fondere il rigore della ricerca storica con la spettacolarità della messa in scena. Durante tre intense giornate, dal 20 al 22 giugno, le vie, le piazze e i monumenti della città si trasformano in un teatro a cielo aperto, dove rivivono personaggi, cerimonie e atmosfere che hanno segnato secoli di storia. L’iniziativa è organizzata dal Centro Studi Nundinae, associazione culturale che da oltre vent’anni valorizza il patrimonio storico e le tradizioni del territorio. Per i visitatori si tratta di un’occasione unica per immergersi in un’esperienza evocativa, tra cortei, spettacoli itineranti, rievocazioni medievali e scoperte culturali che raccontano la straordinaria identità di Gravina.

Historia 2025: radici antiche e atmosfere medievali nel cuore della città

Historia – Raduno Multiepoca non è soltanto un evento folkloristico, ma un vero e proprio viaggio nella memoria collettiva. Il cuore della rievocazione è la cerimonia storica del 15 agosto 1289, quando il re Carlo II d’Angiò affidò il feudo di Gravina al conte Giovanni di Montfort. Questo episodio, cruciale per la città, viene riproposto con rigore filologico, dando vita a uno spettacolo che fonde teatralità e fedeltà storica. Tuttavia, la manifestazione non si limita a un singolo momento: l’intero borgo si trasforma, offrendo ai visitatori la possibilità di vivere in prima persona la quotidianità medievale. Mercati, accampamenti, artigiani e figuranti riportano alla luce usi e costumi dimenticati, permettendo di toccare con mano ciò che solitamente si studia solo sui libri.

Il Centro Studi Nundinae, promotore dell’iniziativa, ha scelto il nome richiamando il calendario romano, dove ogni ciclo di otto giorni era denominato “nundinae”. Questo legame simbolico sottolinea l’impegno costante dell’associazione nel recuperare e trasmettere il patrimonio archeologico e culturale della città, con particolare riferimento all’area di Petragna, ricca di tracce storiche.

Il Raduno, avviato nel 2002, è oggi inserito nel Programma delle Attività Culturali della Regione Puglia e ha ottenuto riconoscimenti di prestigio, come il premio europeo “Benemerito del Turismo e dell’Ospitalità”. Grazie a queste attestazioni, Gravina ha consolidato il proprio ruolo nel panorama delle rievocazioni storiche internazionali, diventando un punto di riferimento per studiosi, turisti e appassionati. Partecipare a Historia significa dunque abbracciare la storia viva, scoprendo come la memoria possa essere custodita e restituita con autenticità.

Programma 2025: tre giorni di spettacoli, cortei e celebrazioni

Il programma dell’edizione 2025 si articola in tre giornate, dal 20 al 22 giugno, e offre al pubblico un calendario ricco di appuntamenti che combinano cultura, spettacolo e spiritualità.

  • Venerdì 20 giugno l’inaugurazione avrà luogo al Castello Svevo, con la rappresentazione “Stupor Mundi”, dedicata a Federico II di Svevia. La città sarà animata da figuranti in costume, mentre piazza Plebiscito ospiterà l’area In Taberna, dove sarà possibile degustare piatti tipici e assistere a spettacoli itineranti.
  • Sabato 21 giugno sarà invece la giornata dei cortei: al mattino i più piccoli parteciperanno a Pueri Historiae, la sfilata dedicata ai bambini, seguita dal concorso fotografico “Istanti di Historia”. Nel pomeriggio il centro storico si animerà con giullari, musici e artisti di strada, fino all’arrivo del corteo angioino che culminerà in Piazza Benedetto XIII con il cerimoniale ufficiale del passaggio del feudo.
  • Domenica 22 giugno sarà il momento conclusivo: la città renderà omaggio alla famiglia Orsini, protagonista della storia gravinese, e accoglierà la celebrazione giubilare. L’evento si chiuderà con spettacoli sul suggestivo Ponte Viadotto Orsiniano, luogo simbolo di Gravina, che offrirà al pubblico un’esperienza visiva e culturale di grande impatto.

Ogni giornata è studiata per coinvolgere non solo i residenti, ma anche i turisti provenienti dall’Italia e dall’estero, con eventi in grado di unire ricerca storica, intrattenimento e partecipazione collettiva. L’attenzione alla fedeltà dei costumi, la ricostruzione di ambientazioni medievali e la qualità artistica degli spettacoli rendono Historia un appuntamento imperdibile nel panorama delle rievocazioni storiche europee.

Museo Nundinae e prossime edizioni: la memoria oltre la festa

L’esperienza di Historia non si esaurisce nelle tre giornate di festa. A Gravina, infatti, è attivo il museo-mostra permanente del Centro Studi Nundinae, che conserva abiti, armature e oggetti realizzati attraverso uno studio approfondito delle iconografie medievali. Questo percorso museale rappresenta un vero scrigno della memoria, dove i visitatori possono ammirare la qualità sartoriale delle riproduzioni e conoscere la storia locale in maniera diretta e coinvolgente.

Il museo non è solo un’esposizione statica: attraverso laboratori didattici, visite guidate e ricostruzioni, diventa uno strumento educativo capace di trasmettere alle nuove generazioni la passione per la storia e la cultura. Molti degli abiti indossati dai figuranti durante il raduno provengono proprio da queste ricerche, a testimonianza della cura con cui la comunità custodisce le proprie radici.

Guardando al futuro, il Raduno Multiepoca prosegue il suo cammino di crescita. L’edizione 2026 è attualmente in fase di programmazione, e le date ufficiali non sono ancora state rese note. Ciò che è certo è che Gravina continuerà a proporsi come palcoscenico privilegiato delle rievocazioni storiche, mantenendo viva una tradizione che unisce memoria, spettacolo e senso di appartenenza.

Partecipare a Historia significa non soltanto assistere a una manifestazione, ma entrare in contatto con l’anima profonda di una città che ha fatto della storia un elemento identitario e di orgoglio collettivo. Gravina in Puglia, con i suoi scenari naturali e architettonici di grande fascino, si conferma così meta privilegiata per chi desidera unire turismo culturale ed emozione, vivendo tre giornate che restano nel cuore.

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