La Via Francigena del Sud è un percorso che attraversa la Puglia più autentica, da Brindisi fino a Santa Maria di Leuca, dove l’Adriatico incontra lo Ionio. È un itinerario che regala un’esperienza di viaggio lenta e profonda, tra borghi bianchi, uliveti secolari e mare cristallino, lungo le antiche vie percorse dai pellegrini diretti a Gerusalemme. Questo tratto finale della Francigena italiana rappresenta il “cammino verso il mare”, ideale per chi cerca un trekking spirituale, naturalistico e culturale.
Il percorso è percorribile tutto l’anno, ma dà il meglio in primavera e autunno, quando il clima mite accompagna ogni passo. Lungo il tragitto, i camminatori possono ottenere la Credenziale del pellegrino, timbrare le tappe e, al termine, ricevere il Testimonium “De Finibus Terrae” presso la Basilica di Leuca, simbolo del viaggio interiore e geografico verso la fine della terra.
Il tratto pugliese della Via Francigena del Sud segue la costa adriatica, alternando scorci marini e campagne interne ricamate da muretti a secco. È suddiviso in 12 tappe principali (da Mola di Bari a Leuca) che offrono una straordinaria varietà di paesaggi e possibilità di sosta. Tra le località più amate si distinguono Monopoli, con il suo porto antico, Polignano a Mare e le scogliere mozzafiato, Brindisi, città terminale della via Appia, Lecce, capitale del barocco, e Otranto, porta d’Oriente.
Le tappe finali conducono a Tricase e infine a Santa Maria di Leuca, dove il faro e la Basilica De Finibus Terrae segnano il punto d’incontro tra i due mari. È un arrivo che emoziona e restituisce il senso profondo del viaggio.
Chi desidera programmare il cammino può consultare le schede ufficiali sul portale viefrancigene.org o sul sito Viaggiare in Puglia, che pubblicano le mappe GPX, le distanze e le varianti costiere. Il percorso è ben segnalato e costantemente migliorato grazie ai progetti regionali e alla collaborazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Il fascino della Francigena in Puglia risiede proprio nella sua diversità: si passa dal mare all’entroterra, da piccoli borghi a città d’arte, con panorami sempre nuovi e la possibilità di vivere il cammino come un’esperienza di rinascita personale.
Per vivere il cammino secondo la tradizione, il pellegrino deve munirsi della Credenziale, un vero e proprio “passaporto del viandante” che consente di timbrare ogni tappa. È acquistabile online sul portale ufficiale Terre di Mezzo o presso gli infopoint locali. Il prezzo consigliato è di circa 8 €. I timbri si raccolgono in chiese, ostelli, masserie o bar convenzionati, almeno uno al giorno, meglio due.
All’arrivo a Santa Maria di Leuca, chi ha percorso almeno 100 km a piedi da Lecce o 200 km in bici da Bari può ottenere il Testimonium “De Finibus Terrae”, rilasciato nella Basilica–Santuario di S. Maria de Finibus Terrae. Informazioni e contatti sono disponibili su camminidileuca.it e sul sito della Basilica, che offre anche ospitalità religiosa nella casa per ferie “Maris Stella”.
Il cammino è supportato da una rete di accoglienze e ospitalità a donativo, perfette per chi cerca autenticità e condivisione. La Regione Puglia ha inoltre attivato il progetto Ostelli POP (Pubblici Ostelli di Puglia), pensato per accogliere pellegrini e gruppi lungo la Francigena.
Camminare sulla Francigena del Sud significa entrare in contatto con una comunità solidale, fatta di volontari, parroci e gestori che accolgono i viandanti con semplicità e calore, mantenendo viva la tradizione dell’ospitalità pellegrina mediterranea.
Affrontare la Via Francigena del Sud richiede un minimo di preparazione ma non è riservato agli esperti. Le tappe variano dai 15 ai 30 km e si possono pianificare in base al proprio ritmo. È consigliabile portare con sé scarpe da trekking leggere, cappello, protezione solare e una sacca idrica per affrontare le giornate più calde.
Le tracce GPX ufficiali sono scaricabili gratuitamente da viefrancigene.org e permettono di seguire con precisione ogni tratto, anche in zone meno segnalate. È importante verificare sempre la presenza di punti acqua e ombra, specialmente nel Salento interno.
In alta stagione (giugno–settembre) è bene prenotare in anticipo gli alloggi nelle tappe più frequentate (Monopoli, Otranto, Lecce e Leuca). Per chi viaggia con budget contenuto, sono disponibili numerose ospitalità a donativo, ostelli e case per ferie convenzionate.
Tra i consigli pratici: fotografare la credenziale, portare una custodia impermeabile per documenti e dispositivi, pianificare tappe “di riposo” e tenere sempre con sé denaro contante per piccole spese nei borghi.
La Francigena del Sud è più di un itinerario escursionistico: è un viaggio di scoperta interiore e di contatto profondo con la Puglia, una terra che sa accogliere e ispirare. Arrivare a Leuca, con il faro e il santuario che guardano i due mari, è la migliore ricompensa per ogni pellegrino.