Manfredonia è una delle porte d’accesso più affascinanti al Gargano, un luogo in cui mare, cultura e tradizione si intrecciano armoniosamente. Le sue due spiagge simbolo, la Spiaggia di Siponto e la Spiaggia Castello (nota anche come Spiaggia Diomede), offrono esperienze balneari differenti ma complementari: la prima è un litorale ampio, sabbioso e attrezzato, ideale per famiglie e sportivi; la seconda è una spiaggia urbana, raccolta sotto le mura del Castello Svevo-Angioino, perfetta per chi desidera vivere il mare senza rinunciare al fascino della città. Sabbia dorata, fondali digradanti, stabilimenti con servizi e paesaggi suggestivi rendono queste mete balneari tra le più amate della Puglia. A pochi minuti di distanza si trovano il Parco Archeologico di Siponto con l’installazione di Edoardo Tresoldi e il vivace lungomare di Manfredonia, per una vacanza che unisce mare, arte e gusto locale.
La spiaggia di Siponto è il litorale più ampio e frequentato di Manfredonia, caratterizzato da una distesa di sabbia chiara e fine che si estende per chilometri lungo la costa adriatica. Questo arenile, facilmente raggiungibile sia da Foggia (36 km) che da Bari (130 km circa), rappresenta una delle mete balneari più accessibili del Gargano. Il fondale è sabbioso e degrada dolcemente, rendendolo perfetto per famiglie con bambini e per chi cerca un bagno sicuro e rilassante. L’ampiezza della spiaggia consente di scegliere tra lidi attrezzati con ristoranti, bar, cabine e aree libere ben curate, dove poter trascorrere la giornata in autonomia.
Uno degli aspetti che rendono Siponto speciale è la grande varietà di attività sportive disponibili. Diversi stabilimenti offrono corsi di windsurf, vela e kitesurf, mentre canoe e pedalò possono essere noleggiati direttamente in spiaggia. Non mancano percorsi ciclabili e aree dedicate al jogging sul lungomare, rendendo questo luogo ideale anche per chi non vuole rinunciare all’attività fisica durante la vacanza. In serata, alcuni lidi si trasformano in locali con musica e aperitivi vista mare, regalando un’atmosfera giovane e vivace.
La spiaggia è anche molto attenta all’accessibilità: parcheggi custoditi, scivoli per persone con disabilità e servizi di assistenza bagnanti garantiscono a tutti la possibilità di vivere il mare in sicurezza e senza ostacoli. A due passi si trova il Parco Archeologico di Siponto, dove è possibile ammirare la Basilica di Santa Maria Maggiore e l’installazione contemporanea di Edoardo Tresoldi, visitabile tramite la Direzione Regionale Musei Puglia. Questo connubio tra natura, sport e cultura rende la spiaggia di Siponto una destinazione completa, perfetta per chi desidera una vacanza dinamica e variegata.
La Spiaggia Castello, conosciuta anche come Spiaggia Diomede, rappresenta il cuore balneare di Manfredonia. Situata proprio sotto le mura del Castello Svevo-Angioino, si affaccia sul lungomare cittadino, con alle spalle viale Miramare e, sul lato destro, il Molo di Levante con il suo faro. Questa spiaggia unisce il fascino storico al piacere della balneazione, offrendo uno scenario unico che mescola architettura medievale, tradizione marinara e mare cristallino.
Il litorale è caratterizzato da sabbia soffice e chiara, alternata tra lidi privati e ampie aree di spiaggia libera. Alcune zone, come quella sotto il molo, dispongono di chioschi e servizi di noleggio, rendendo l’esperienza accessibile anche a chi preferisce spazi informali. Il fondale degrada gradualmente fino a circa 8 metri, limite della balneazione, e la parziale protezione del porto riduce l’onda lunga, garantendo bagni tranquilli anche nei giorni di vento. Questo rende la spiaggia adatta a tutte le età, comprese le famiglie con bambini.
La spiaggia Castello è particolarmente amata per la sua scenografia: il profilo del castello, il faro e la vista verso il promontorio del Gargano creano un quadro suggestivo, soprattutto al tramonto. Il lungomare circostante offre una ricca gamma di servizi, dai bar alle pizzerie, fino ai parchi giochi per bambini. Storicamente, già nei primi del Novecento qui sorgevano stabilimenti balneari su palafitta: un’eredità che ancora oggi si riflette nell’atmosfera vivace e accogliente del luogo.
Un micro-itinerario ideale prevede la visita al Castello Svevo, che ospita esposizioni sulla storia locale e sulle stele daune, seguita da un bagno rinfrescante e da una passeggiata fino al faro. Grazie alla sua posizione centrale, la Spiaggia Castello è il punto di incontro perfetto tra mare, cultura e vita cittadina.
Oltre alle due spiagge principali, l’area di Manfredonia offre numerose opportunità per arricchire la vacanza con esperienze culturali, naturalistiche e gastronomiche. A pochi minuti dal litorale si trova il Parco Archeologico di Siponto, che racconta la storia dell’antica città romana e della sua importanza religiosa in età paleocristiana. Qui si ammirano le rovine della basilica paleocristiana e la ricostruzione in rete metallica firmata da Edoardo Tresoldi, divenuta un’icona dell’arte contemporanea internazionale.
Restando in città, il Castello Svevo-Angioino domina il lungomare con le sue mura possenti. Ospita percorsi museali che approfondiscono la storia del Gargano e custodisce reperti legati alle popolazioni daune. La visita può essere combinata con una passeggiata sul lungomare e una sosta nei numerosi ristoranti e gelaterie della zona.
Chi ama la natura può esplorare la Riviera Sud, caratterizzata da chilometri di spiagge (Sciali) e dalle zone umide dell’Oasi Lago Salso e della Riserva Frattarolo, entrambe inserite nel Parco Nazionale del Gargano. Questi ambienti costituiscono un habitat prezioso per il birdwatching e offrono itinerari ideali per chi cerca alternative al turismo balneare.
Infine, una gita panoramica in auto lungo la SS89 porta a scoprire le falesie e le calette più spettacolari del Gargano: da Mattinata a Vignanotica, fino a Vieste e Peschici. Dopo una giornata di mare, non può mancare l’esperienza culinaria: dal crudo di mare alla tradizionale paposcia garganica, fino alle orecchiette con verdure del Tavoliere, ogni piatto racconta l’anima autentica del territorio.