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Vieste–Peschici: itinerario tra baie e trabucchi del Gargano

Scoprire la costa del Gargano tra Vieste e Peschici: spiagge, trabucchi e panorami unici

Tra Vieste e Peschici si snoda uno degli itinerari più affascinanti del Gargano: un tratto di costa che alterna spiagge dorate, calette selvagge e i celebri trabucchi sospesi sul mare. Questo percorso, percorribile in auto, scooter o e-bike lungo la litoranea, è anche un invito a rallentare: alcuni tratti si scoprono meglio a piedi, seguendo i sentieri costieri che collegano le baie. Qui il mare è protagonista, con fondali limpidi e digradanti ideali per famiglie, ma anche con onde e vento perfetti per gli sportivi. Scialmarino, Sfinale, Manaccora, Zaiana e Cento Scalini sono le tappe principali di un viaggio che unisce relax e scoperta, natura e storia. Ogni baia regala un carattere diverso: attrezzata e family-friendly, dinamica per sport acquatici o intima e selvaggia per chi cerca silenzio. Un itinerario breve ma denso, che racchiude l’essenza del Gargano e la sua identità marinara.

Da Scialmarino a Sfinale: spiagge per famiglie, sportivi e amanti della natura

La prima tappa di questo itinerario è Scialmarino, conosciuta anche come Spiaggia Lunga, circa 3 km di sabbia dorata a nord di Vieste. Qui il fondale basso e sicuro è ideale per famiglie con bambini: si può camminare a lungo con l’acqua al ginocchio, godendo della vista di un trabucco che sorveglia la baia. La spiaggia è ben servita da villaggi, lidi attrezzati e ampi tratti liberi, senza perdere la sua cornice naturale di dune e macchia mediterranea. Alle spalle si trova il Santuario di Santa Maria di Merino, una delle mete religiose più care al territorio.

Il vento qui gioca un ruolo fondamentale: maestrale e scirocco rendono la baia perfetta per kitesurf e windsurf, con scuole attrezzate e centri noleggio che accolgono principianti ed esperti. Chi preferisce rilassarsi può passeggiare lungo il bagnasciuga o approfittare dell’ombra delle dune.

Proseguendo verso nord, si incontra la spiaggia di Sfinalicchio e poi la più ampia baia di Sfinale, segnalata con la Bandiera Blu 2025. Questa spiaggia alterna lidi e zone libere, con una pineta alle spalle perfetta per ripararsi nelle ore più calde. A dominare la scena è la Torre di Sfinale, costruzione del XVI secolo appartenente al sistema difensivo del Regno di Napoli. Dalla torre si ammira uno dei tramonti più scenografici del Gargano, che trasforma la baia in una tavolozza di colori.

Sfinale è la meta ideale per chi cerca un compromesso tra comfort e natura: la pineta, i servizi turistici e il mare trasparente creano un equilibrio perfetto. Non mancano aree adatte agli sport acquatici e tratti di costa ideali per lo snorkeling, grazie ai fondali limpidi e ricchi di fauna marina. Questa zona, a metà strada tra Vieste e Peschici, rappresenta un passaggio obbligato per chi vuole vivere la costa garganica a 360 gradi.

Manaccora e Zaiana: archeologia, trabucchi storici e calette selvagge

Proseguendo lungo la litoranea, la Baia di Manaccora è un autentico gioiello che combina bellezza naturale e testimonianze archeologiche. Nel cuore della baia si apre il Grottone Manaccora, cavità utilizzata come insediamento già nell’età del Bronzo (XII–XI sec. a.C.). Sul promontorio sono ancora visibili tracce di capanne e una necropoli, testimonianze che rendono l’area uno dei siti più affascinanti del Parco Nazionale del Gargano. La spiaggia alterna tratti liberi e stabilimenti, con fondali bassi adatti alle famiglie ma anche scorci rocciosi ideali per chi ama pinne e maschera.

Sul lato settentrionale sorge il celebre Trabucco di Manaccora, oggi ristorante panoramico che consente di vivere un’esperienza unica: cenare “sospesi sul mare” tra reti e pali di legno, ammirando il tramonto. I trabucchi, antiche macchine da pesca tipiche del Gargano, sono oggi tutelati e valorizzati dall’Associazione La Rinascita dei Trabucchi Storici. Lungo la costa, un itinerario escursionistico – il Sentiero dei Trabucchi – collega le varie strutture, offrendo viste spettacolari tra falesie bianche e macchia mediterranea.

Poco distante, la Spiaggia di Zaiana cambia completamente atmosfera: una caletta selvaggia incastonata tra alte pareti calcaree e vegetazione. Negli anni ’70 era nota come ritrovo naturista; oggi conserva il suo fascino intimo e scenografico. L’accesso è tramite una scalinata ripida, consigliate quindi scarpe comode e zaino leggero. La spiaggia è in parte libera e in parte servita da piccoli stabilimenti; il sole cala tardi dietro le scogliere, regalando un’atmosfera dorata perfetta per la fotografia e lo snorkeling. La presenza di fondali trasparenti e la posizione riparata la rendono una delle spiagge più suggestive del Gargano.

Manaccora e Zaiana rappresentano le due anime della costa: la prima unisce storia, paesaggio e servizi; la seconda regala intimità e natura incontaminata. Entrambe, però, trasmettono l’identità autentica del Gargano, sospesa tra mare, tradizione e archeologia.

Cento Scalini e Pineta Marzini: pausa slow tra mare e natura del Gargano

Chi desidera proseguire l’itinerario verso nord può fermarsi alla Spiaggia dei Cento Scalini (o delle Tufare), situata tra San Menaio e Peschici. Il nome deriva dal percorso d’accesso: circa 100 gradini che scendono dalla statale fino alla sabbia dorata, abbracciata da falesie e dalla celebre Pineta Marzini, una delle pinete di pino d’Aleppo più importanti d’Italia. Questa spiaggia rappresenta la scelta ideale per chi cerca un contatto più lento con la natura: passeggiate a piedi nudi, letture all’ombra e panorami meno frequentati rispetto alle baie principali.

Dal punto di vista geografico, Cento Scalini è parte della lunga spiaggia di San Menaio, rinomata per la bellezza degli agrumeti storici che si estendono nell’entroterra. La spiaggia alterna zone libere e stabilimenti, con fondali bassi e limpidi adatti anche a un bagno rilassante. È perfetta al mattino, quando il maestrale rende l’acqua cristallina e i colori più intensi, ma anche al tramonto, quando la costa si tinge di tonalità calde e l’atmosfera diventa intima.

La Pineta Marzini, situata a pochi passi dal mare, offre percorsi ombreggiati ideali per una passeggiata “slow”. Qui si respira un Gargano diverso, più meditativo e silenzioso. L’area è valorizzata anche dal progetto regionale Viaggiare in Puglia, che ne promuove la biodiversità e il valore paesaggistico.

La spiaggia dei Cento Scalini è consigliata a chi cerca una pausa autentica lontano dalla folla, senza rinunciare alla bellezza naturale tipica del Gargano. Un luogo perfetto per chiudere l’itinerario Vieste–Peschici con un momento di calma, immersi tra pini, sabbia e mare cristallino.

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